Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Perspektivansicht einer antiken Aschevase aus Marmor / "Veduta in prospettiva d' un antico Vaso Cinerario di marmo", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)
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Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Perspektivansicht einer antiken Aschevase aus Marmor / "Veduta in prospettiva d' un antico Vaso Cinerario di marmo", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)

Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger

Perspektivansicht einer antiken Aschevase aus Marmor / "Veduta in prospettiva d' un antico Vaso Cinerario di marmo", um 1835 (2. Pariser Ausgabe, Erstausgabe: 1778)
In: "Vasi Candelabri Cippi [...]", Band 1, 2. Pariser Ausgabe um 1835, Tafel 34

Die Erstausgabe wurde 1778 publiziert.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.)

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Oben rechts nummeriert: "35"; in der Mitte links bezeichnet: "Veduta in prospettiva d' un antico / Vaso Cinerario di marmo con suo / Piedestallo, altro p.mi 14. Nella Tavola / seguente si scorge dal Bassorilievo / di mezzo, che questo Monumento fu de- / dicato alla Musica Celeste. La sua Fac- / ciata è adornata di pampani sostenu- / ti da due Clave piantate dentro il Cratere. / Sì il Corvo, che è scolpito fra quei Ra- / mi, che le Clave, sono simboli attribu- / iti ad Apollo. Le sculture eccellentem.te / travagliate, le Maschere sceniche, i Ra-"; in der Mitte rechts bezeichnet: "mi de' pampani, li Cornucopj, e le Co- / rone di Quercia, che si veggono scolpi- / te nelle quattro Facciate del Piedestallo, / come ogn' altro ornamento, sono tutti si- / bolici, e relativi a queste Divinità. Il Le- / one in atto di assalire il Bue, esprime / la forza, che opprime la ragione, come / appunto gli antichi esprimevano in simi- / li casi ne' lor sepolcri, significando con tal' / espressione qualunque uomo dover' esser in / fine atterrato dalla superior forza della morte. / Questo Monumento si vede nel Museo dell' Autore."; unterhalb der Darstellung bezeichnet: "Al Sig.r Cav.re Giovanni Scawen Capitano nel primo Reggimento della Guardia Reale all' attuale Servizio di Sua Maestà Brittannica / Amatore delle Belle Arti / In atto d' Ossequio il Cavalier Gio. Batta Piranesi D. D. D."; unterhalb davon links signiert: "Cavalier Piranesi F." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 13.36.)

Oberhalb der Platte rechts nummeriert: "34" (Bleistift)

Werkverzeichnis

F 633; Wilton-Ely 920; Höper 13.36

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.