Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe erfolgte in Einzelblättern Ende 1747 - 1778, zunächst herausgegeben von Giovanni Bouchard, ab 1760 vom eigenen Verlag.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 14.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
Unterhalb der Darstellung links bezeichnet: "Esso fu eretto a questo Imperadore dopo la di lui morte in memoria della distruzione di / Gerosolima, e inoggi è spogliato della maggior parte de' suoi ornamenti. A. Bassirilievi indi= / canti al di lui trionfo, adornato colle spoglie del Tempio di Salomone. B. Apoteosi dello"; in der Mitte bezeichnet: "Veduta dell' Arco di Tito"; unterhalb davon bezeichnet: "Presso l' Autore a Strada Felice vicino alla Trinità de' monti"; rechts bezeichnet: "stesso Cesare, espressa in un' Aquila che lo solleva al Cielo. C. Orti Farnesiani. / D. Chiesa di S. Sebastiano. E. Polveriere. F. Rovine della Casa Augustana sul Palatino. / G. Strada che conduce a S. Bonaventura."; unterhalb davon signiert: "Gio. Batta. Piranesi Architetto diseg. e incise" (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 14.52.)
Oberhalb der Darstellung rechts nummeriert: "21" (Bleistift)Werkverzeichnis
Focillon 756; Wilton-Ely 185; Höper 14.52
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.