Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Giovanni Battista Piranesi, Stecher Firmin Didot, Verleger
Die Erstausgabe erfolgte in Einzelblättern Ende 1747 - 1778, zunächst herausgegeben von Giovanni Bouchard, ab 1760 vom eigenen Verlag.
(Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheit, Stuttgart 1999, Nr. 14.)
Details zu diesem Werk
Beschriftung
Unterhalb der Darstellung links bezeichnet: "1. Fenili. in questo Luogo erano situati i Rostri. 2. Altro luogo, ove / poi furono trasportati da Caesare. 3. S. Teodoro. in questo sito furono trovati Romolo, / e Remo portati qui dal Tevere presso al Fico Ruminale. 4. Monte Palatino coi Vestigj / del Palazzo de' Cesari. 5. S. Maria Liberatrice. 6. Colonne del Tempio di Giove Statore."; in der Mitte bezeichnet: "Veduta del Sito, ov'era l'antico Foro Romano."; unterhalb davon bezeichnet: "sare da Marcantonio, la testa e mano di Cicerone, ec. e finalm.te presso quali seguirono fatti sanguinosi tra Cittadini Romani."; links bezeichnet: "Presso l'Autore"; rechts daneben signiert: "Piranesi Architetto fec."; unterhalb davon bezeichnet: "7. Vasca di Granito orientale tutto d' un pezzo di estraordinaria grandezza, in questo sito / eravi la voragine di Curzio. 8. Monte Aventino. 9. Acqua che scorre nella Cloaca massima. / Tutta questa parte memorabile nella Storia Romana particolarm.te per li Rostri, da quali si pero / rava al Popolo, si esponevano i Capi degli uccisi, o proscritti, come fu la Veste insanguinata di Ce." (nach: Höper, Corinna: Giovanni Battista Piranesi. Die poetische Wahrheir, Stuttgart 1999, Nr. 14.26. In diesem Zustandsdruck fehlt die Preisangabe: "A due paoli e mezzo.")
Oberhalb der Darstellung rechts nummeriert: "14" (Bleistift)Werkverzeichnis
Focillon 801; Wilton-Ely 159; Höper 14.26
Provenienz
Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.