Francesco Piranesi, Stecher, Drucker Jean Louis Desprez, Zeichner, Erfinder Firmin Didot, Verleger
Ansicht des Tempels der Isis, wie er heute in den Überresten der antiken Stadt Pompeji zu finden ist / "Veduta del Tempio d' Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell' antica Città di Pompei", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)
Zurück Bildinfos ➕ 🗖

Francesco Piranesi, Stecher, Drucker Jean Louis Desprez, Zeichner, Erfinder Firmin Didot, Verleger

Ansicht des Tempels der Isis, wie er heute in den Überresten der antiken Stadt Pompeji zu finden ist / "Veduta del Tempio d' Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell' antica Città di Pompei", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)

Francesco Piranesi, Stecher, Drucker Jean Louis Desprez, Zeichner, Erfinder Firmin Didot, Verleger

Ansicht des Tempels der Isis, wie er heute in den Überresten der antiken Stadt Pompeji zu finden ist / "Veduta del Tempio d' Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell' antica Città di Pompei", um 1835 (2. Pariser Ausgabe)
In: "Diverse Gravure", Paris um 1835, Tafel 12

Details zu diesem Werk

Beschriftung

Unterhalb der Darstellung links bezeichnet: "Luigi desprez delin."; rechts daneben bezeichnet: "* Supplimento di due colonne per non guastare la Prospettiva"; unten rechts signiert und datiert: "Cav. Francesco Piranesi incise 1788 -"; unterhalb der Darstellung in der Mitte bezeichnet: "Veduta del Tempio d' Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell' antica Città di Pompei / A. Ingresso nel recinto del Tempio detto da Greci Peribolos. B. Portico che gira intorno al Peribolo del Tempio sostenuto da colonne di materiale rivestite di stucco, e dipinte di color rosso sino al terzo dell' altezza. C. Pareti di detto recinto colorate a rosso giusta il costume antico, e dipinte con bé compartimenti nel genere dé grotteschi / D. Statua d' Iside ora trasportata nel Museo Reale. Questa non era il simulacro principale della Dea, má una du quelle che secondo l' uso dé Greci eran collocate né portici. E. Ingressi al triclinio posteriore. F. Pozzo ove si gettavan le ceneri delle vittime, coperto di due sportelli mobili a tetto. G. Panca di legno ove si orava sedendo secondo il rito, e si prendevan / gli auguri. H. Edicola dentro l' area del recinto o Peribolo a forma di Tempietto abbellito con molti ornamenti di stucco a bassorilievo e dedicata forse ad Osiride. Queste edicole son descritte da Pausania nel aree dé Templi Greci. I. Idoli Egizi forse Agatodemoni laterali alla porta della descritta edicola e lavorati a bassorilievo. Posan su mensole ed hanno picciole are al dinnanzi. K. Ara / avanti il Tempietto d' Osiride su cui si trovó il focolare di bronzo. L. Scala per cui si ascende al Pronao del Tempio. M. Piedes tallo ch' era impellicciato di marmo. N. Altro piedestallo ch' era inciso a geroglifici. O. Pronao del Tempio con sue colonne. P. Interno della Cella. Q. Podio su cui sorgeva la statua principale perduta e due di terra cotta d' Esculapio e d' Igia. R. Edicole laterali al Tempio. S. Are appart ͭ ͥ alle Edi / cole laterali"

Oberhalb der Darstellung rechts nummeriert: "12" (Bleistift)

Provenienz

Erworben 1915: Antiquariat Joseph Baer & Co., Frankfurt a. M.